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Immagine del redattoreStefano Perini

L'ESERCITO DEL SELFIE ALLA CONQUISTA DELLE PLEIADI

Ci siamo, a gennaio dovrebbe aprire la rinnovata (perché dire nuova è da bugiardi) piscina Le Pleiadi, in borgata Nasi. Un progetto di ristrutturazione dalla gestazione lunga quello della piscina acquisita dal comune durante la giunta Bonardi (2002-2007), aperta (e richiusa) nella brevissima era di Angelo Ferrero sindaco, poi abbandonata da una vicenda fallimentare (nel senso giuridico del termine), priorità montagnarda nelle primarie Meo-Montagna e, quindi, grande promessa elettorale del centro sinistra nel 2015 (“Entro un anno riapriamo la nostra piscina”, annunciava Paolo Montagna in quell’anno…) e poi 2020.


Non vi annoiamo sul resto della storia, sulle lungaggini progettuali e su quelle cantieristiche: ci basterà ricordare che sono occorsi 8 anni per vedere la chiusura del cantiere e occorrerà qualche altro mese perché si possa nuotare nell’impianto, che verrà gestito dalle società Rarinantes e Cus Torino. Intanto, però, a sguazzare nella piscina qualcuno già è andato: è il redivivo esercito del selfie! I selfie dei politici a bordo piscina, infatti, intasano le pagine social cittadine, in particolare il faccione estasiato di Davide Guida, più attivo che mai su ogni piattaforma. “Preparate il costume..” ci invita ammiccando dalla sua pagina social il delfino di Montagna, cercando di raccogliere i frutti social del duro lavoro del suo collega Giuseppe Messina, delegato dal Sindaco a gestire lo sport e il patrimonio. Purtroppo per Guida, però, il raccolto è stato gramo: sulla pagina social dedicata alla piscina, infatti, è un profluvio di critiche. “Davide, basta con sta piscina… Dopo più di 15 anni non capisco che c’è da festeggiare!”, scrive un utente. “Più di otto anni per realizzare un progetto e se ne vantano pure!”, ironizza una cittadina della zona. “Meno selfie e più fatti, giunta social!”, rimprovera un altro utente.


“Grazie ma nel frattempo ci siamo aggiustati, noi il costume ce l’abbiamo sempre avuto pronto, anche perché se aspettavamo voi…” sottolinea un altro cittadino, evidenziando un tema non secondario: i moncalieresi, in questi lunghi anni, si sono tutti organizzati, scegliendo impianti anche decisamente più funzionali della rivisitata struttura moncalierese, come ad esempio il Centro Nuoto Nichelino, la cui vasca principale in estate diventa addirittura a cielo aperto. L’apertura dell’impianto comunale sarà quindi solo l’inizio di una sfida, perché le nuove Pleiadi- al netto dei selfie di giornata e dei regi proclami- per tornare a brillare dovranno risultare competitive con le realtà che oggi ospitano i nuotatori moncalieresi, altrimenti rischierebbero di essere un nuovo buco nell’acqua.

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